Ametista

L'ametista è una varietà di quarzo (SiO2) che si presenta in geodi di colore violetto e viola scuro, cavità che si formano in rocce eruttive basiche per effetto di forte dispersione dei gas durante la consolidazione delle stesse. La gradevole colorazione dell'ametista deriva solitamente dalla presenza nel quarzo di ossido di ferro o di manganese.

Molto importanti sono i giacimenti minerari in Brasile che producono grandi quantità di ametista in tutte le tonalità ma le più belle, di colorazione viola scuro tendenti al bluastro, con cristalli di qualità superiore, sono quelle dell’Uruguay come quelle selezionate nel nostro sito.

Secondo un'antica leggenda, Ametista sarebbe il nome di una ninfa di rara bellezza che ebbe la disgrazia di attirare l’ammirazione di Bacco; inorridita di dover subire l’amore di tale amante, tanto pregò la dea della Castità che quando Bacco volle abbracciarla, trasformò la ninfa in una gemma brillante. Umiliato Bacco donò al gioiello il colore preferito, quello del vino, in ricordo della ninfa e della lezione subita. Decretò che le pietre violette ebbero avuto, in seguito, la virtù di preservare dagli effetti funesti dell’ubriachezza. Si racconta che l’ametista sia la gemma che adornava l’anello che San Giuseppe donò alla Madonna come pegno di fede. In seguito a ciò, si ritenne che portata al dito simboleggiasse la pietà e aiutasse a raggiungere la santità; si spiegherebbe cosi come l’Ametista sia l’unica gemma con la quale si adornano i principi della chiesa Cattolica.

Le druse raccolgono e diffondono energia positiva nell’ambiente, metterle sparse per la casa o sul luogo di lavoro influenza positivamente lo stato d'animo di chi li frequenta, con le druse si possono caricare pietre e gioielli semplicemente appoggiandoli sopra.